Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

01 febbraio 2007

Non solo Mobbing

C'è un clima strano in ufficio. Da un paio di settimane, in realtà senza nessun reale motivo apparente, il Boss ha iniziato a infierire sulla mia collega Laura (41 anni, impiegata qui da 17) trattandola in modo molto sospetto...
Prima l'ha spostata dallo sportello sostituendola con una ragazza di 24 anni piovuta non si sa come dal cielo lunedì scorso - anche se ovviamente i 'gossip' si sprecano... - ma facendole credere che non fosse perché quest'altra è più giovane e più sexy ma perché "c'è bisogno della tua esperienza negli Uffici Tecnici, allo sportello può starci chiunque!"; poi questa "esperienza" che lei avrebbe dovuto portare negli Uffici Tecnici si è risolta nel fare fotocopie e rispondere al telefono (una segretaria, insomma); infine, oggi le è addirittura stato detto di non tornare dopo la pausa pranzo e di prendersi il pomeriggio libero perché "ultimamente sei strana, hai bisogno di un po' di riposo e vogliamo aiutarti a sentirti meglio e a tornare quella attiva e impegnata di una volta!"...
Secondo me la diagnosi è una sola: Mobbing.
Quale sia l'obiettivo, invece, mi resta da capirlo: vogliono fare in modo che si licenzi da sola perché Laura ha un contratto a tempo indeterminato (1300 euro al mese, per la cronaca, con 17 anni di servizio alle spalle...) e se la silurassero loro sarebbero casini? Che ci sia qualche altra misteriosa new entry dell'ultima ora già in attesa di prendere il suo posto? Ho la sensazione che sia così.
Il fatto è che lei sta giustamente soffrendo le pene dell'inferno: da una parte ha paura a sporgere denuncia perché la gente potrebbe accusarla che sia solo frutto di una sua psicosi e perché finirebbe dalla padella del Mobbing alla brace delle ritorsioni; dall'altra non vuole neppure rinunciare a un contratto indeterminato per ritrovarsi per la strada a 41 anni e darla vinta al Boss...
Cosa dovrei consigliarle di fare? Non riesco ad essere sufficientemente lucido da trovare il bandolo della matassa...
Alessio

9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ti segnalo un'associazione di volontariato di Torino che si occupa di mobbing che si chiama "Associazione risorsa". Si avvale della collaborazione di grandi professionisti
http://www.cipespiemonte.it/risorsa_profili.php e, pur rimanendo indipendente, ha dato un grosso contributo alla Cgil ad aprire lo sportello mobbing. In bocca al lupo Elena

11:07

 
Anonymous Anonimo said...

CIAO PRECARI "FORTUNATI"
DICO FORTUNATI NON A CASO PERCHè NEL MIO CONTESTO IN SICILIA E IN UNA CITTà CHE VIVE DI ATTIVITà ECOMONICHE AL LIMITE O OLTRE LA LEGALITà NEL PRIVATO E NELLO STATALE(comunemente denominata "mafia" anche se nn ritengo giusto nei loro confronti definirli mafiosi li offenderebbe, sono solo imprenditori e lavoratori anche loro...)
è PRESENTE UN CERTO TIPO DI SITUAZIONE LAVORATIVA COMUNE
LAVORO O è NERO
O è TRASPARENTE

VOLEVO PARLARVI DELLA SITUAZIONE CHE MI SONO TROVATA NEL CERCARE LAVORO IN ASILI PRIVATI...

LA RISPOSTA DELLA DIRETTRICE:...SI... LE FAREMO SAPERE,MA SAPPI CHE SE VUOLE ESSERE MESSA IN REGOLA(FARE PUNTEGGIO,AVERE CONTRIBUTI) NON LA PAGHEREMO...MA...SE VUOLE ESSERE PAGATA NON C'è PROBLEMA, IN NERO QUALCOSINA...TIPO 300 EURO LI AVRà

ALLORA HO PROVATO IN ASILI COMUNALI SPERANDO CHE IL DISCORSO FOSSE + PULITO, MA NIENTE...ANCHE Lì LA STESSA OPPORTUNITà DI SCELTA,
QUESTO PERCHè GESTITE DA COOPERATIVE PRIVATE(in mano a quei imprenditori offesi)
MORALE DELLA FAVOLA ?
DA NOI IL PRECARIATO è UN LUSSO
MI PIACEBBE CHE FARESTE UN POST SUL LUSSO DEL PRECARIATO

LA RIVOLUZIONARIA@HOTMAIL.IT
A PRESTO

11:11

 
Anonymous Anonimo said...

pur di fantasia, stavolta il post e' bello. Certo e' che non riesco a capire come mai i vari "precari" non comincino a rialzare la testa e a "menar duro". Cosa avete paura di perdere? la paghetta (in nero) e le lasagne di mamma'?

16:55

 
Blogger Unknown said...

anche se non mi piacciono l'unica soluzione sembra rivolgersi ai sindacati

19:10

 
Anonymous Anonimo said...

D E N U N C I A R E !!!! NON CI SONO DUBBI. FARSI VALERE!! NON ARRENDERSI. LE CONDANNE PER MOBBING SONO SEMPRE PIU' FREQUENTI. E I COLLEGHI: FATE SCUDO. NON ABBANDONATELA.

P.S. PER L'ANONIMO DELLE 16:55 VORREI DIRE.... MAGARI TU AL NOSTRO POSTO NON AVRESTI NEANCHE IL CORAGGIO DI POSTARE TANTO TE LA FARESTI SOTTO!!!!

17:13

 
Anonymous Anonimo said...

io precario non sono, amico mio...

21:39

 
Anonymous Anonimo said...

Inizio di mobbing.
Mi sembra palese.
Dille di tener duro, di non licenziarsi e a proposito....
Grazie Elena l'indirizzo lo prendo anch'io

18:21

 
Blogger pasticcio_cavour said...

Noi,eravamo praticamente ricattati se non lavoravamo cosi',dopo mi sono beccato quattro avvisi di gazanzia per aver obbedito alla classe dirigente della banca!
DIARIO DI UN ESATTORE

14:57

 
Blogger Unknown said...

Anche noi eravamo praticamente ricattati. Il mio capo diceva che non poteva entrare nel merito di tutti i problemi che c'erano. Contava il risultato. Eravamo alle dirette diopendenze del Direttore e io ed il collega come 2 coglioni abbiamo fatto una valanga di straordinari non pagati.
Che pirla!
Avessi saputo come andava a finire....
Se ti va vieni a trovarmi su
www.ildemansionato.net

Ciao a tutti

16:38

 

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