Professione polTronista
Di solito la domenica (almeno la domenica!) m'impongo di tenere spento il computer e disintossicarmi da tutto quello che ha un monitor e una tastiera, telefonino compreso. Ma ieri sera m'è successa una cosa strana, e mi va di raccontarla 'a caldo' senza stare a pensarci troppo sopra...
Dunque: ero alla festa di compleanno della mia capa in un locale molto trendy di Milano - il tipico evento di circostanza a cui devi partecipare per forza perché "fa parte del lavoro", non so se mi spiego -, e tra gli invitati becco un mio ex 'compagno di precariato' con cui avevo fatto volantinaggio part-time per sei mesi un paio di anni fa.
Gli chiedo cosa avesse fatto nel frattempo e per quale motivo si trovasse lì anche lui, e mi risponde: "In questi due anni? Mi sono fidanzato con la figlia della tua capa e sto lavorando come art director a 'MovieLand' e 'Tv 4 You'... Strano che non ci siamo mai incrociati, sto esattamente al piano sopra il tuo!"
Al che replico con istintiva sorpresa: "Ah, ma dai! Anche tu in co.co.pro. di 6 mesi in 6 mesi come me, immagino, giusto?"
Mi risponde: "Ma stai scherzando? Tesoro, ti pare che sono uno straccione qualunque? Forse non hai capito: sono il-fidanzato-della-figlia-della-capa... Contratto a tempo indeterminato da un anno e mezzo, cara, e scusa se è poco!"
Ho sentito bene? Ha detto proprio "Uno straccione qualunque" per apostrofare chi è in co.co.pro.?
Non riesco a trattenermi e lo smerdo: "Toglimi una curiosità: ma una volta non eri anche tu 'Uno straccione qualunque?"
Mi risponde: "Tesoro, io il mio problema l'ho risolto e adesso se permetti me la godo... Lo sai anche tu cosa mi è costato arrivare fin qui, o sbaglio?"
In fondo non sbaglia. Lo so perfettamente: ha fatto volantinaggio, pony express, cameriere e operatore di call center, perchè del suo diploma all'Istituto di Design non interessava un fico a nessuno. Ma mai avrei pensato che dietro a tutti i suoi sacrifici si nascondesse un'indole da polTronista fatto e finito, uno che appena si sistema un minimo (indipendentemente da come si sistema) sputa su tutto quello che rappresentava fino a un minuto prima, volta le spalle e se ne va facendo il figo senza neppure salutare.
E' così che funziona, insomma? Si combatte solo per avere privilegi personali, risolti i quali ci si siede fregandosene di tutto il resto? Ma che senso ha godersi una crociera se poi si naviga in un mare di merda?
Rossella
10 Comments:
lo svilimento e il senso di tradimento che devi aver provato sono stati enormi. Purtroppo anche questo e' diffuso malcostume di noi italiani, oggi il popolo dei precari e' compatto, ma sono pronto a scommettere che di fronte a un indeterminato si scannerebbero a vicenda.
Del resto, chi ha seguito la presentazione del libro a Roma, mi racconta di avere il sentore che il marcio di annida anche nella generazione1000euro, in persone insospettabili.
13:51
se ti serve una bodyguard per il prossimo incontro con il-findanzato-della-figlia-del-tuo-capo, chiamami pure. Per l'occasione non ti faccio pagare nulla per il mio servizio.
14:35
Vivi la tua vita
circondato dalle false idee
dal tuo bel vestito
dalle scarpe alla moda che
forman la divisa
del vostro esercito d'ipocriti!!!
09:28
Chi ha la pancia piena si dimentica di averla avuta vuota e sbeffeggia chi in quel momento vuota ce l'ha.........
E' una cosa normale....
09:36
Forse avrei fatto meglio a passare le mie giornate in palestra e nei centri estetici invece che sui libri?
10:48
seguo il blog da un po' di mesi. Devo dire di non essere ancora riuscito a capire se i post che leggo sono volutamente ingenui oppure no. Se lo sono, vorrei farvi notare come i post siano uguali da mesi a questa parte. Se non lo sono il discorso e' piu' complesso. Rossella pare non aver mai visto un arrampicatore sociale in vita sua. Pero' il punto e' che, dopo mesi di post "ingenui" sullo stile del "caro diario", visti dall'esterno, i generazione1000euro paiono veramente un mucchio di imbelli che non hanno idea di cosa sia il mondo. Non un bel o un brutto posto, ma semplicemente il mondo. Ragazzi, siete tanti, avete la testa, forse sarebbe ora di fare qualcosa di piu' attivo che non sfogarsi. Ci sono movimenti che difendono i (pochi) diritti dei precari, c'e' chi tenta di organizzare qualcosa di nuovo. Aggregatevi, unitevi, difendete le vostre idee. altrimenti tra qualche tempo sarete anche voi alla ricerca di un figlio/a-della-capa a cui fidanzarvi. Non per cattiveria, ma semplicemente perche' cercherete qualsiasi scialuppa per salvarvi dal precariato (proprio come il tizio del post)
12:29
Non ci trovo nulla di strano Rossella in questo tuo racconto ed il tuo stupore/sbigottimento mi sorprendono non poco. Questo sistema da te dipinto è forse l'unica possibilità di "suicurezza" che esiste nel mondo del lavoro. hai mai provato a fare un concorso pubblico? Hai mai lavorato nel pubblico? A me è capitato di stare nel pubblico (periodo militare in un corpo armato dello stato noto per essere il più "nepotitstico" d'italia). Ti posso assicurare che non solo tutto il sistema di arruolamento/avanzamento è basato sul grado di parentela/amicizia, ma, cosa ancora più incredibile, nessuno fa nulla per nasconderlo. Si cercano raggiri e scorciatoie alla luce del sole con relativo sbeffeggiamento di chi è meno "agganciato" (chi non lo è per niente, come ero io, non è minimamente considerato). E nel settore privato non cambia poi molto. Ho visto gente assunta e pagata in proporzione al gardo di parentela/amicizia col titolare, non parliamone poi se la "gente" in questione si presentave con due belle tettone ben in vista.
Purtroppo il modello socialmente riconosciuto è quello del furbetto del quartierino possibilmente un po' più furbetto di Riccucci. E il modello si estende a cascata su tutte le categorie sociali e lavorative. E' tutto alla luce del sole (non esiste neanche più il "si fa ma non si dice", ormai esiste solo il si fa e chi se ne sbatte se qualcuno obietta).
Dunque non ti arrabbiare più di tanto per questo tuo ex amico. Il destino del nostro paese è quello di crollare miseramente peggio dell'Argentina (e questo avverrà abreve, non temere) grazie soprattuttto a questo sistema e allora le cose cambieranno per forza (nel senso che non ci sarà più "trippa" nemmeno per i paraculati).
Nicola
18:02
Tranquilla, il fidanzato-della-figlia-della-capa è già morto dentro, "ed è una morte un po' peggiore". Purtroppo i morti viventi come lui ad un certo punto della vita hanno bisogno di raccontarsela ancora meglio (di essere felici, realizzati, di avere un matrimonio solido e via andare) e commettono l'Unico, Vero, Atroce Misfatto della loro vita inutile: figliano. Si riproducono. Mio Dio, questo sì che è grave, non trovi?
09:54
Ciao Rossella,
lo sai che a me è capitato la stessa cosa.
Ho lavorato per 3 anni come praticante nello studio di un commercialista, pagato niente con degli orari da incubo.
Un bel giorno è arrivata l'amica di un amico dei padroni dello studio intenzionata a fare la praticante e questa è diventata la loro pupilla.
Non faceva un cazzo, salvo sedersi alle loro spalle per ascoltarli insegnare quallo che io ho dovuto fare da solo.
Loro lo chiamavano diverso percorso. Forse intendevano dire il percorso della stanza da letto.
Ciao, e grazie a tutti per avere ascoltato il mio sfogo.
Giovanni
15:13
Cara Rossella,
Stai tranquilla, il tuo ex amichetto ora sig. tempo indeterminato, avra' pure il c..parato ma e' sicuramete un povero tappetino a tempo indeterminato, cio' che ha ottenuto non e' per meriti suoi...alla lunga si paga...e poi come si dice a Roma chi si loda si sbroda.
23:54
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