Come se non fosse stato mai... lavoro
Scusate se m'intrometto: non vorrei essere invadente, ma ho avuto il permesso da Rossella di postare anche io perchè non sono ancora riuscita a superare lo shock del licenziamento di 15 giorni fa e vorrei un consiglio (o anche più di uno) su come comportarmi...
Il punto è questo: sto rimettendo mano al curriculum per cercare al più presto un nuovo lavoro - anche perchè, viste come sono andate le cose, a giugno fatturerò 0 euro tondi - e mi domando se sia meglio puntare alla quantità, ovvero accettare qualunque cosa (dalle pulizie in nero alla manovalanza in co.co.pro.) a scatola chiusa e senza sindacare una virgola, oppure, non avendo più niente da perdere, approfittarne per giocarmi di nuovo le mie carte da zero puntando a ciò che mi interessa fare veramente, ovvero acquisire esperienza per poi aprire un domani un negozio per animali con il mio fidanzato.
Per me è un problema davvero inestricabile, perchè mi sembra che accettare qualsiasi cosa a 27 anni con una laurea in veterinaria e dopo 2 anni di esperienza in ambulatorio sia un tornare indietro addirittura a dopo il liceo, come se ciò che è venuto dopo non fosse stato mai lavoro. Ma d'altra parte, non posso nemmeno permettermi di aspettare in queste condizioni che mi piova dal cielo un'opportunità vantaggiosa, perchè potrebbe non arrivare mai... Sono davvero in confusione: come potrei risolvere la cosa?
Arianna
8 Comments:
vai all'estero, via dall'itaglia.
03:06
Continua a puntare sulla qualità. O meglio persegui i tuoi obiettivi (che poi mi sembrano molto concreti e non sogni di gloria) e nel frattempo trovati un'altra attività che ti retribuisca nel giusto e tidia garanzie contrattuali (almeno di anno in anno). So che non è facile, ma credimi ho la tua stessa età e devo barcamenarmi tra un lavoro stabile (anche se a tempo determinato) ed una collaborazione che mi piace tanto ma che non può darmi le stesse garanzie. Non perdere il sorriso né i sogni, anche chi va all'estero inizialmente ha le stesse difficoltà, non è un buon motivo per mollare tutto, mi sembra più una fuga per ricominciare ugualmente da zero(Smentitemi se avete avuto esperienze diverse). Ciao. sara
10:08
Ciao, è la prima volta che mi capita di leggere questo blog. Vediamo, una volta non ricordo chi mi disse che il CV doveva essere redatto in base al destinatario. Io ti consiglierei di non abbandonare i tuoi sogni e se proprio devi scegliere di scegliere in maniera graduale. Cioè parti dalla tua ispirazione e mano mano tenta anche con situazioni ad esse annesse ma di minor livello. I vantaggi saranno 2 accumuli esperienza in campi piu o meno attinenti e poi frequentando ambienti piu o meno consoni potrebbe capitarti la grande opportunità. In bocca al lupo. Kiss Kiss RusselKane
11:11
Sto nella tua stessa sitazione o meglio sono in cerca della prima occupazione. Sono laureato con 110 e lode e non trovo NIENTE. HO girato le interinali ma ovviamente non si sono fatte sentire. Attualmente sto facendo uno stage di 10 giorni lontanissimo da casa, non pagato, che non serve a niente se non a fare curriculum.
Dite che devo vedere se riesco a trovare qualcosa come cameriere o facchino? Perché altri mestieri non li trovo e ho bisogno di SOLDI. Aiuto!!!
21:57
A me questa storia dei lavori che "fanno curriculum" mi ha rotto le palle. Chi si è inventato lo stage,scommetto che non l'ha mai inteso così come viene attualmente interpretato.Lo stage serve per imparare ed essere messi alla prova.Chi ha bisogno di manovalanza gratuita,e questo si può intuire già da un primo colloquio,può anche, perdonate l'espressione, andare a fare in culo. Se non mi paghi mi devi mettere a parte di una qualche conoscenza,mi devi dare comunque qualcosa in cambio.Ho sentito di stagisti assunti per trasferire dati dal cartaceo all'elettronico. Ho sentito di altri che facevano i runner nel traffico di milano(con la propria macchina naturalmente). Tutti gratis, e ce ne sono un sacco di esempi. Se fossimo tutti consapevoli, se ci mettessimo tutti d'accordo e coralmente gli scaricassimo sul muso una sguaiata, sonora, lunghissima risata, forse la smetterebbero, o forse, semplicemente, sarebbero costretti a pagare qualcuno, perchè loro, di quelle figure NE HANNO BISOGNO!!Noi professionisti,laureati, illuminati milleuristi,possiamo sempre imparare a stirare,o a lucidare i parquet.E' più frustrante essere un professionista schiavizzato o un professionista non praticante?Lo volete davvero fare gli schiavi per ingrassare un curriculum che neanche ti leggono?Vale la pena farsi conoscere come schiavi?
23:43
Ciao, non abbandonare i tuoi sogni...mai, soprattutto se in un'occasione come questa hai la possibilità di concentrarti solo su questi! Certo...se poi l'inseguimento del tuo sogno diventa una cosa lunga, beh...magari un lavoretto puoi anche trovarlo per tamponare le spese...facci sapere dopo...:-)
19:03
Ti dico la mia esperienza.
Sono un tecnico informatico, a causa della crisi la ditta dove lavoravo sta passando brutti momenti e ha deciso di lasciare a casa me ed altre 2 persone.
Ho cercato per MESI nel mio setore ma niente.
Tutti le stesse parole:" bel CV vedo che ha esperienza ma noi lo vogliamo soto i 25 anzi 20 e meglio, e poi lei e donna"
Coem se fosse una colpa essere nate di sesso femminile
Cosi visto che ho famiglia mi sono adattata, faccio le pulizie al mattino in una cooperativa dove sono regolarmente assunta a tempo indeterminato.
Al pomeriggio faccio il jolli dove serve e intanto continuo a studiare e a fare lavoretti nel mio settore.
Cosi da non rimanere tagliata fuori e continuando a sognare di tornare a lavorare sui computer.
11:48
Arianna, ma e' vero che tu, Matteo e tuo fidanzato avete fatto sesso in 3?
21:14
Posta un commento
<< Home