Le due facce dell'Oceano
Mentre in America sta per scattare l'atteso "Super Martedì", con il voto per le Primarie Presidenziali in ben 24 Stati, in Italia si è appena concluso il "Mini Lunedì", con la rinuncia di Franco Marini al mandato del Governo Tecnico per le riforme e l'annuncio delle probabili nuove elezioni fissate per il prossimo 13 aprile.
Non posso fare a meno di notare quanto strano appaia adesso - dopo gli eventi degli ultimi 15 giorni - questo parallelo tra gli USA e il nostro Paese agli estremi opposti dell'Oceano: negli Stati Uniti, infatti, i candidati alla Presidenza si stanno contendendo nei modi più macroscopici (e folkloristici, e talvolta grotteschi) un rinnovamento; in Italia, in modi altrettanto macroscopici (e folkloristici, e inevitabilmente grotteschi), i candidati alla Presidenza si contenderanno da oggi una conservazione, qualora non un esplicito ritorno al passato. Negli Stati Uniti hanno Obama e Hillary Clinton, in Italia abbiamo avuto Veltroni e Rosy Bindi, che non è proprio la stessa cosa.
E si tornerà a votare con quella stessa legge elettorale che, un anno e mezzo fa, era in cima alle promesse di riforme del Governo Prodi: una legge elettorale che impedisce ai cittadini di scegliere il candidato, e che relega quindi la "Democrazia" a una sorta di autocertificazione di scelte compiute nelle stanze di Palazzo. Con gli stessi nomi e le stesse facce del 1994, del 1996, del 2001 e del 2006.
Sarà interessante vedere come verrà condotta la campagna elettorale dei nostri due opposti schieramenti per ciò che concerne il tema del Lavoro: da una parte avremo - pari pari - chi ha varato la Legge 30 e ha sempre bollato i Precari come dei "fancazzisti capaci solo di lamentarsi senza avere voglia di muovere un dito"; dall'altra avremo - pari pari - chi per cinque anni si è lavato la bocca con promesse e sproloqui demagogici che poi nei successivi 19 mesi sono finiti direttamente all'Ufficio Oggetti Smarriti.
Anche in questo caso, in mezzo c'è un Oceano. L'Oceano di 4 milioni di "lavoratori sommersi" da cui, è matematico, dipenderà direttamente la vittoria dell'una o dell'altra parte. Ma che, è altrettanto matematico, adesso non sono più disposti a farsi prendere per i fondelli da nessuno...
Alessio
5 Comments:
Fuck off! :)
20:43
A me sta già venendo la nausea al solo pensiero di vedere Berlusca, col suo finto sorriso a 34 denti e con gli occhi tirati senza rughe, dire negli ultimi 2 minuti di campagna elettorale:"...il mio Governo, vi toglierà...l'ICI (in cambio del nostro sangue, ovviamente). Che palle, ragazzi!
21:20
Di là un nero e una donna candidati alla Presidenza della Repubblica, di qua un manipolo di vecchietti in affanno che tirano a campare...che tristezza.
simone
ilcomunicatore.wordpress.com
13:19
ragazzi bisogna organizzarsi..basta solo a lamentarsi ci sono dei problemi strutturali in italia e bisogna risolverli uno tra tt l'indifferenza delle persone
21:50
Presentiamo un partito dei co.co.pro. col seguente calendario:
1)far assumere tutti i co.co.pro. a tempo indeterminato con stipendi dignitosi
2)far pagare ai datori di lavoro tutti i soldi che pensavano di aver risparmiato sui contributi inps, ferie, straordinari e tredicesime in tutti gli anni di sfruttamento di co.co.co e co.co.pro vari
3)risarcimenti morali da parte delle imprese e dello stato per averci torchiato con questo schifo di contratti per tutti questi anni
22:44
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