Un lavoro è per sempre
Nel senso di "UN SOLO lavoro è per sempre": il Politico.
Anzi, per la precisione il Politico Italiano. E' l'unico lavoro non soltanto garantito a vita, ma nel quale non si schioda il culo dalla poltrona nemmeno quando si danno (o, nella maggior parte dei casi, si minacciano e basta) le dimissioni.
Prendiamo, ultimo in ordine di tempo, il caso di Clemente Mastella.
Quale altra azienda italiana non licenzierebbe in tronco un suo 'dipendente' indagato per sette reati?
La Politica evidentemente no: non solo non lo licenzia, ma quando questi presenta le sue dimissioni - vere o soltanto "per fare scena" che siano - le rifiuta auspicandosi che il diretto interessato le ritiri (e tutto per preservare la sopravvivenza della Maggioranza, ovvero, naturalmente, del proprio potere e del proprio portafoglio)!!!
No, cioè, per l'ennesima volta: BASTA. C'è un limite a tutto.
Anche perché si sta parlando di una persona che, mentre millanta "onestà intellettuale" con aria da madonnina infilzata, identifica da sempre la parte culturale più marcia e conservatrice del nostro Paese: quella dei clientelismi sottobanco, degli inciuci familiari, delle raccomandazioni di piombo, dei favoritismi a catena, degli "amici degli amici" e di tutti i ricatti morali eventuali e vari possibili e immaginabili. BASTA.
Trovatemi un solo altro Paese al mondo in cui una cosa del genere non darebbe origine ad una Rivoluzione (anziché ad un'ondata di caritatevole solidarietà contro la solita Magistratura brutta brutta brutta) e... pago di tasca mia il biglietto di sola andata a tutto il Governo!
Claudio
5 Comments:
Forza Mastella! Sei un mito! ;)
20:54
Mi sembra tutta una montatura per andare alle elezioni senza riforma elettorale e senza esporsi con spallate dirette al governo.
La riforma proposta dal duo berlusca/veltroni non piace a nessuno!
Alla possibilità che la gente voti ai prossimi referendum è come giocare con la roulette russa!
Prendersi la colpa di far cadere il governo è un suicidio di popolarità!
21:51
Le reazioni quando un politico o un sacedote vengono indagati sono di due tipi: 1) "Solidarietà e stima", in genere senza conoscere le ragioni che hanno portato alla formulazione del provvedimento, con contorno di più o meno velate accuse alla Magistratura che persegue qualche oscuro complotto.2)"Lasciamo che la Giustizia faccia il suo corso", con manifestazioni di completa fiducia nella Magstratura quando il politico o il sacerdote è stato colto talmente con le mani nella marmellata (o con i pantaloni abbassati) da essere indifendibile. In genere, in questo secondo caso, cala poi sulla vicenda un totale silenzio. Trovo poi aberrante che la moglie di Mastella parli di "persecuzione dei valori cattolici" quando in Italia praticamente da sempre la Chiesa detta Legge e fa e disfa Governi...Cosa c'entrino i valori cattolici con la Sig.ra Mastella e cosa la accomuni al Papa è tutto da capire (o tutto da vomitare)
22:54
I politici sono indifendibili asserragliati nel loro fortino di privilegi!
Tutti gli altri i magistrati che fanno il loro lavoro ed i cittadini che fanno sentire la loro voce sono gli indiani cattivi?
Qualcuno deve abbassare la testa e recitare il mea culpa è ora di cambiare le cose: rinunciare agli esosi privilegi e lavorare davvero per lo stato!
08:50
Ho intenzione di aprire un'agenzia all'estero per fare arrivare in Italia quanti più rumeni, croati, rom e famigliole allegre, in modo che trasformino questo bellissimo paese in un nuovo Afganistan! Noi Veri Italiani con la dignità di camminare per strada con la testa alta, saremo in un paese Estero degno... già da tempo!
20:23
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