Mi hanno tagliato un braccio!
Ho pianto tutta la notte.
Mi sento mozzata, è come se mi avessero tagliato un braccio.
Perché gli hanno offerto quel lavoro? Perché ha accettato? Perché se ne va?
Perché, perché, perchè?!?!?!
L'idea di non vederlo più uscire da quella stanza, di non rimproverarlo più quando scarica i suoi file da internet, di non potermi confidare con lui, di non sentire il suo "Buongiorno" squillante ogni mattina e il suo "Buonanotte" dolce ogni sera, mi annienta.
Mi sento persa, sola, abbandonata.
Chissenefrega del nuovo lavoro, chissenefrega del tipo che ho conosciuto settimana scorsa, chissenefrega se Lucilla verrà finalmente a vivere a Milano.
Chissenefrega di tutto: Claudio se ne va, e io mi sento morire. Affogata in un lago di lacrime, strozzata dai miei stessi singhiozzi.
Rossella
3 Comments:
Direi che se non è amore questo... ^_^
12:30
mica è dipartita finale....torna fra 6 mesi....vabbè si sa per un cuore innamorato....!!;)
09:45
io da un anno vivo a roma dopo averne vissuti 34 in un paesino di 5000 anime nel basso salento, anch'io ho lasciato famiglia, amici, fidanzata, comunque fino ad ora il rapporto non si è incrinato, non so se le rose fioriranno, abbiamo deciso di provarci e di vedere se tra un pò di tempo riusciremo ad avvicinarci, come al solito il tempo ed un pò di pazienza ci permetterà di prendere una decisione. ciao Donato
13:59
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