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10 novembre 2008

Giovani, carini e disoccupati

La gaffe del nostro Primo Ministro all'indirizzo del neo-Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fatto il giro del mondo, e questa è ormai cosa nota. Un Premier che definisce «bello e abbronzato» un altro capo di Stato meriterebbe di lavorare (come garzone) in un Bar Sport anziché sedere a capo del Governo di un Paese del G8, ma anche questa è ormai cosa nota.
E al di là di tutto quello che è già stato detto e scritto a proposito dell'episodio in questione, a me sono subito tornati in mente - forse per una somiglianza nella declinazione degli aggettivi - i «giovani e carini» disoccupati dell'omonimo film di Ben Stiller del 1994. Insomma, non chiedetemi cosa c'entri esattamente, ma ho come avuto lo strano presentimento che la prossima gaffe di Silvio Berlusconi sarà questa, all'indirizzo di tutti i nostri coetanei precari che stanno perdendo il lavoro in queste settimane a causa dei tagli alle aziende imposti dalla crisi finanziaria internazionale.

Già me lo vedo, con quel suo sorrisetto mezzo di plastica e mezzo di Prozac, mentre sbarella che in fondo i disoccupati tra i 25 e i 35 anni sono fortunati perché sono «giovani e carini».
Certo non si può dire la stessa cosa degli Executive che li rispediscono a casa perché coi loro (degli Executive) inciuci economici e commerciali hanno mandato a puttane l'azienda, e che decisamente non sono né giovani né carini.
Né disoccupati, purtroppo.

Rossella

14 Comments:

Blogger stabilizzazione said...

Pubblicate le graduatorie di merito inerenti il concorso di stabilizzazione del personale precario al policlinico unioversitario di messina per i profili professionali:Infermieri, ausiliari specializzati socio-sanitari,tecnici varie discipline.
http://stabilizzandipoliclinico.blogspot.com/

13:17

 
Anonymous Anonimo said...

bhe cehe dire aspetto sempre con ansia i vostri articoli , cose sacrosante , un giovane , carino e occupato per fortuna

14:12

 
Anonymous Anonimo said...

L'unica ancora di certezza oggi è la completa incertezza sul domani :)).
Capisco che cerchiate punti saldi nelle vostre vite come un lavoro stabile e il grande amore ma avete mai pensato che in fondo non sono che etichette poste da qualcuno per farci muovere in massa come un gregge?
Sicuramente qualcuno si offenderà a sentire certe cose ma ragionate: quanti di voi e dei vostri conoscenti farebbero certi percorsi di studio e lavorativi se non fossero spinti da tali desideri indotti?
Quali sono i vostri veri desideri lasciando stare quelli che vi hanno detto che dovreste avere?
Qual'è la strada per raggiungere i vostri veri obbiettivi?
Ci sono reali ostacoli a parte le vostre paure di fallire o di soffrire?
Vale la pena rischiare di fallire se la ricompensa è alta alla peggio sarete al punto di partenza con un nuovo bagaglio di esperienze.
Per la sofferenza il segreto è ricordarsi che non dura in eterno per quanto faccia male e magari patire dolori è solo una possibilità che durante il nostro tragitto potrebbe presentarsi.
Guardatevi attorno sceglietevi una strada e tirate a dritto.

08:00

 
Anonymous Anonimo said...

Il mio vero desiderio è fare il manager, gestire le persone, creare progetti.... ma in questo paesucolo sono solo uno schiavo!

Il lavoro che desideri, non lo trovi con le cazzate di CV inviati alle società di selezione o i colloqui oceanici delle varie aziende, ma solo la conoscenza, l'amicizia con persone Influenti e il compromesso! Non esiste altro! e il resto è noia!

23:00

 
Anonymous Anonimo said...

mi dispiace firmarmi come anonimo ma la mia situazione di disoccupazione mi costringerà a breve a fare delle cazzate per sopravvivere.Ho superato i 30 anni,non ho sussidi e a breve finirò tutti i soldi messi da parte con lavori saltuari e mal pagati.Ogni tentativo di trovare lavoro (uno qualsiasi) è stato vano.Spero ci sia qualcuno che possa aiutarmi perchè non ho altra possibilità che andare a rubare o fare il barbone.

11:58

 
Anonymous Anonimo said...

Se penso che mia nonna, prima di passare a miglior vita, mi diceva sempre: vuoi farti strada nella vita? vuoi avere successo? studia! impegnati! Adesso, mi sono laureato in legge, ho fatto non so quanti colloqui qui e pure all'estero, non so quanta benzina, soldi, tempo, stress ho buttato e, cosa scopro? che, anche per i lavori più semplici come commesso, cameriere, ti chiedono esperienza...............io dico, capisco che noi giovani diamo fastidio, ma, cosa è stato fatto per noi fino ad adesso?????? Vedo miei coetanei non laureati,beh...loro lavorano sempre, sono riusciti a comperarsi la macchina, la casa e alcuni hanno pure messo su famiglia!!! Forse era meglio non laurearsi!!! Adesso, io dico ai futuri diplomandi: andate all'università solo se avete un genitore, un parente, una attività!!!

21:13

 
Anonymous Anonimo said...

ciao a tutti.
che dire qui io comincio a non vedere più spiragli.
forse sono una precaria fortunata ma precaria da 12 anni, una laurea e un cv che ora mi viene contestato appartenere a un profilo troppo alto.
troppa esperienza, livello superiore a quello ricercato.
da marzo scadrà il mio contratto e sarò di nuovo in cerca, alla bellezza di quasi 37 anni, sono già fuori mercato, troppo vecchia, troppo "brava", troppo "donna", si perché mi è stato detto in faccia più di una volta, "guarda, andresti anche bene, ma sei una donna e non vogliamo rischiare che tu vada in maternità".
chissà, magari sui 40anni smetteranno di dirmelo, ovviamente non ho figli, e come potrei?

mi chiedo alla fine anche questo ennesimo sfogo a cosa serva...
scusate.
T.

13:06

 
Anonymous Anonimo said...

Il miglior investimento per lavorare non è nella formazione scolastica ma nelle pubbliche relazioni... i titoli di studio diventano carta straccia di fronte al conoscente che apre le porte... tutti possono fare (quasi) tutto, basta avere un aggancio, ed ormai se ne stanno accorgendo la gran parte delle persone, i giovani in particolare. L'attuale recessione (ma aggiungerei anche crisi strutturale) ha esasperato il tutto, cioè le opportunità lavorative sono diminuite e quindi devi conoscere davvero tante persone per fare qualcosina. Si naviga a vista!

13:38

 
Anonymous Anonimo said...

Più che pensare al battutista incompreso, non sarebbe meglio dare spazio sui mezzi di comunicazione alle soluzioni per rilanciare l'economia? I movimenti politici invece di strumentalizzare eventi e frasi dell'opposizione per screditarla, non farebbero meglio a cooperare dato che prima o poi questa situazione gli si ritorcerà contro?

13:49

 
Anonymous Anonimo said...

Ormai la raccomandazione è fondamentale anche per fare lo stagista, che spesso è già tanto se ottiene dei rimborsi spesa ! Non resta che arrangiarsi...

13:57

 
Anonymous Anonimo said...

ATTENZIONE, ATTENZIONE!

FERRARI 599 CALIFORNIA (parliamo di un gioiellino da 300.000 euri.... mica noccioline!)

GIA' VENDUTA TUTTA LA PRODUZIONE 2009!

E LA CRISI?

CE L'ABBIAMO SOLO NOI POVERACCI?

Ricordiamocene quando ci verranno a chiedere aiuti per i loro affaracci (parlo di grosse aziende, automobilistiche e non...).

Mi sento veramente preso in giro!

12:13

 
Anonymous Anonimo said...

Tagli alle scuole, tagli alla sanità, occupazione zero.
Ma vuoi vedere che il problema del nostro paese è proprio la politica?
450 mila euro per il riconoscimento del dito per chi vota al posto di un altro in parlamento! quello è spreco di denaro pubblico, andate a lavorare ogni giorno, date l'esempio. E poi perche non fanno contratti a progetto anche in politica?! Grazie a gente "a progetto" che l'Italia va avanti.Chi ha il posto fisso ha il culo pesante e non teme di perdere il lavoro.

20:14

 
Blogger gregor said...

provochiamoli, questi politici privi di spessore.
Vogliono comprarci? che ci comprino, ci diano un lavoro e noi diamo loro un voto.
hanno ridotto la democrazia ad un voto di scambio. bene, ne accettino le conseguenze. ogni elettore un lavoro. e se anche solo un elettore perde il lavoro, durante il loro mandato, il contratto non è più rispettato, e il politico va a casa.

che tristezza, dopo Rosseau e Voltaire, parlare di loro.

22:45

 
Anonymous Anonimo said...

gregor la tua provocazione mi è proprio piaciuta! Aggiungerei però che anche i politici dovrebbero avere contratti a progetto senza pensioni ne amortizzatori sociali, proprio in quanto rappresentativi di un popolo senza certezze!

19:38

 

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