Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

30 marzo 2006

Doppia chiamata (al lavoro)!

Ci sono i momenti di sconforto e quelli di grande gioia.
Oggi vige la seconda (fortunata) ipotesi: mi hanno chiamato dalla casa editrice e dall'agenzia interinale. Ma che è, si mettono d'accordo che ti fanno ste telefonate a 3 minuti di distanza l'uno dall'altro?
Comunque, ottimo. Anche se, scegliere, ora non sarà facile.
Ipotesi 1: accetto il lavoro in casa editrice. I dettagli? 1.050 euro circa al mese, netti, con un co.co.pro. per 6 mesi. Da lunedì 3 aprile! Niente ferie, niente permessi, niente buoni pasto... ma la cifra non è male, il ruolo nppure: "Correttore di bozze, ma le affideremo anche altri compiti per le nostre riviste".
Ipotesi 2: accetto la proposta dell'agenzia interinale. Mi mandano a fare la segretaria in uno studio di commercialisti. Contratto interinale di 1 anno, con buoni pasto e (forse, non ho capito bene) anche una mini liquidazione a fine anno. Qui si comincerebbe più o meno dopo Pasqua. Stuipendio? Circa (è la fiera degli imprecisi!) 900 euro netti al mese. Forse una ventina di meno.
Insomma, lavoro più bello e più soldi da una parte; ma niente buoni pasto (non che io poi mangi tanto, in effetti!) e solo 6 mesi di contratto. Nell'altro caso invece un anno di sicurezze, ma un lavoro così così e qualche euro in meno.
E ora che faccio? Claudioooooo, aiuto!!!!!!!!!!
Rossella

37 Comments:

Anonymous Anonimo said...

La prima, senza dubbio.

16:12

 
Anonymous Anonimo said...

Anch'io sceglierei la prima, mi sembra che come prospettive e come esperienza sia meglio

16:27

 
Anonymous Anonimo said...

Sottoscrivo...la prima!! vuoi mettere lo stimolo di un lavoro che ti piace....anche se per poco...magari trovi contatti per altri lavori nel settore

16:34

 
Anonymous Anonimo said...

Dunque...se consideri che un buono pasto è in genere compreso tra i 5/6 euro per 22 giorni al mese fanno una cifra compresa tra i 110 euro e i 132 euro. In ogni caso mi sembra che la prima offerta sia migliore della seconda, più stimolante e anche tu, da come ne parli, mi sembri più entusiasta di questa.
Io accetterei senz'altro la prima, dura di meno, ma almeno vivi 6 mesi di felicità che non potresti vivere con l'altro. Almeno in questo modo hai la possibilità di: 1) vedere cosa succede al termine del contratto (non si sa mai...) 2) se non ti rinnovano il contratto cerchi un altro lavoro stimolante...

16:43

 
Anonymous Anonimo said...

Sono qui xchè ho letto di questo sito sul web del Corriere della Sera. Comunque mi sembra più interessante la prima. Ciao Pino

16:45

 
Anonymous Anonimo said...

La prima assolutamente. Sono capitato anch´io qui per caso. I commercialisti sono -in genere- squali. Ti spremono un anno poi ti buttano. Dall´altra parte fai qualcosa che comunque ha a che vedere con la tua specializzazione, puoi (forse) avere contatti utili, e poi hai qualcosa per il tuo CV. NB. Se puó servire, la mia opinione è costruita su una lunga esperienza come dirigente d´azienda. Ciao. Flavio.

PS. Ma siete persone vere, oppure è tutto inventato?

16:56

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao,
secondo me non devi guardare nel solo l'aspetto economico, ma valutare quale delle due proposte può innalzare il tuo valore sul mercato.
Probabilmente nel breve sarebbe più utile la seconda in quanto nel mercato c'è sempre richiesta di persone capaci in ambito di commercialisti e metterti sul mercato con esperienza sarebbe a tuo vantaggio.
Tuttavia, la figura del correttore di bozze secondo me prevede un livello di responsabilità leggeremente superiore, cosa che può tornarti utile in molti campi, non solo nell'ambito dell'editoria.
In definitifa ti consiglierei la PRIMA offerta.

16:57

 
Anonymous Anonimo said...

anche io vi ho trovati sul corriere della sera ...
non ho lo stesso problema vostro ...sono in pensione ma l'hanno i miei due figli lavori internali, progetti e altre oscenità
non è modernità ..ma un ritorno al medioevo come dice Eco... siamo in una fase di regresso ...tra un po i servi della gleba

17:08

 
Blogger fantozzi said...

Ciao, sono un vecchione 48-enne lavoratore dipendente e dovrei considerami fortunato .... a parte lostipendio fisso, non crediate che siano tutte rose e fiori, anzi ...
Forza e coraggio, io ho un figlio di 12 anni e spero tanto che possa cambiare qualcosa in meglio anche per il suo futuro.
Ho linkato il vostro blog e sito nel mio blog siamouominiocaporali http://siamouominiocaporali.blogspot.com

17:09

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao,vorrei darti un consiglio, anche se in controtendenza: io accetterei di fare la segretaria, perchè comunque ti fai un'esperienza meno specifica che puoi giocarti in tantissime società (le segretarie sono sempre richiestissime, e magari ci scappa anche qualche contratto serio). In bocca al lupo! Cristina (segretaria, naturalmente, ed ex stagista frustrata)

17:10

 
Anonymous Anonimo said...

Se il co.co.pro è a termini di legge non hai neppure un controllo sugli orari o sulle presenze, rispondi solo dell'avanzamento del progetto.
Il fatto che sia un lavoro più interessante non è, comunque, da sottovalutare.
L'interinale paga meno solo sulla carta. Innanzitutto dura di più.
I ticket difficilmente saranno superiori ai 5,16 euro (tutto quello che eccede entra nella retribuzione e viene tassato).
La liquidazione è certa, ma non ti aspettare molto. Con 1 anno di contratto difficilmente supererà il valore di una mensilità.
In teoria dovrebbero esserti pagati anche gli eventuali straordinari.
Col contratto interinale ti viene applicato il CCNL del settore in cui lavori, per cui avrai anche tredicesima e, se prevista, la quattordicesima.
Oltre a ferie e permessi retribuiti.
Non ostante ciò io sceglierei la prima offerta.

17:11

 
Anonymous Anonimo said...

In realtà non stai chiedendo cosa scegliere ma solo una conferma.
Pare ovvio che sei orientata per la prima.
Dai, chiama in fretta che c'è un bel lavoro che ti aspetta!!

17:18

 
Anonymous Anonimo said...

I milleuristi non sono solo i giovani, anche i quarantenni, cinquantenni e quant'altri hanno avuto la disgrazia di perdere/rinunciare al lavoro. I contratti co.co.co. ed a progetto vengono sottoposti a qualsiasi livello, anche quelli che richiedono specifiche professionalita'-abusandone la natura che di per se dovrebbe essere formativa/introduttoria al mondo del lavoro per quanto si affacciassero per la prima volta nel mondo del lavoro. Tali abusi andrebbero severamente puniti e scoraggiati.

18:32

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao,
dopo avere fatto parte della generazione dei 1000 euro al mese (ma anche molto meno) sono approdata a quella dei "cervelli in fuga". Scrivo da Boston e mi tengo informata sulla vita "Italiana".
Hai provato a chiederti "cosa voglio fare?" e non "quale e' il meno peggio?". Puoi portarti il cibo da casa se non hai i buoni pasto, risparmi e la tua salute ne sra' contenta!! In bocca al lupo!!

18:45

 
Anonymous Anonimo said...

ciao. Anche io qui mandata dal Corsera web.
Volevo solo dire una cosa: ho un contratto a tempo indeterminato, in una tv satellitare, ho fatto il praticantato e sono diventata giornalista professionista.
Che dite? E' fatta? Per un cavolo!
La società chiude ufficialmente domani e, siccome i dipendenti erano meno di 15, tutti a casa!!!
Dai retta a Cristina... altro che "stimoli sul lavoro": meglio investire in qualcosa di molto più "terreno". In bocca al lupo.

18:50

 
Anonymous Anonimo said...

dopo aver fatto lavori di tutti i tipi e una pseudo-laurea di primo livello ho scelto la prima e non vedo l'ora di scappare da madprowler e dalla graaaande azienda che mi ha assunto. ora faccio il robot da catena di montaggio multimediale su pc
- ovviamente per mille euri al mese - e se dio vuole finisco il 30/5. ho ferie, malattia, buoni, tredicesima e controcazzi, ma in 25 anni scarsi di presenza fisica non sono mai stata così incazzosa. speravo di aver sfangato l'adolescenza e ora mi sembra di esserci tornata, ci manca solo la gita di classe e siamo a posto.

19:59

 
Anonymous Anonimo said...

Anche io vi ho letto sul corriere della sera.it e sono contento di averlo fatto sono anche io un co.co.pro in scadenza di contratto senza il rinnovo a quanto sembra e mi stò un pò buttando giù siceramente all'idea di quello che mi aspetta ma voi invece come fate a essere così frizzanti???Beati voi vabbe nn ve vojo angoscià ciao
P.s vi ho immediamente aggiunto ai prefereriti ciao

20:01

 
Anonymous Anonimo said...

mi sono trovaa anch'io in na situazione simile qualche mese fa.
da una parte 1 anno di contratto poi rinnovabile e dall'altra sei mesi ma nel mio settore.
Ho scelto una precarietà soddisfatta.
Certo tra 3 mesi sono di nuovo a casa...ma almeno ho rimandato la crisi di nervi!

20:22

 
Anonymous Anonimo said...

E ci pensi pure?
Se decidi di rifiutare la prima fammi sapere il nome della casa editrice che ci vado al volo!
Anche se prendi le bastonate (e io ho la schiena piena di lividi...) a 30 anni meglio campare ancora di sogni che farsi venire l'ulcera per un lavoro schifoso.
Meme

23:09

 
Blogger valentina said...

Anche io opterei per la casa editrice.
Per ciò che mi riguarda lavoro anche io in una casa editrice, da 10 anni, e prendo 1.200,00 euri, calcolando che faccio la grafica, la segretaria, la correttrice di bozze... insomma, ci vorrebbero tre stipendi. Agli occhi (e al portafoglio) dell'azienda non sono che una risorsa da sfruttare, e loro sono pure onesti, tutto sommato. Vabbe', di storie ce ne stanno tante e questo blog è una bella iniziativa. Complimenti
valentina

23:14

 
Anonymous Anonimo said...

Anch'io stavo leggendo il corriere della sera e appartengo alla categoria "milleuristi-o-giù-di-lì"... cara rossella... "va' dove ti portano le bozze"... ciao stefania :)

01:19

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao!!!anche io ho seguito il link da corriere.
Appartengo alla schiera di quelli che amo chiamare gli "emigrati linguistici", e da dublino il consiglio migliore che posso darti e' di non scegliere la strada piu' "all'italiana". Vale la pena di divenire una frustrata perche' fai un lavoro che (probabilmente) non ti piace quando la maggiore differenza e' solo sei mesi in piu' e dei buoni pasto?
Credo che tra i giovani italiani ce ne siano anche troppi che diventano dei frustrati solo perche' si adagiano non gia' su una pelle di leone, ma su una squallida moquette solo perche' copre piu' spazio...non andare ad infoltire quel branco!
Cmq grandi!, a presto
PS Rinnovo: siete persone vere o inventate,

05:37

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao, io vado controcorrente. Intanto lavora un anno e nel frattempo si vede! Comunque, in bocca al lupo!

08:15

 
Anonymous Anonimo said...

ciao, anche io sono una milleurista, anzi, pure un pochino di meno,e sono una co.co.pro! ti consiglierei la prima scelta, il lavoro è più bello e sti cavoli die buoni pasto, al limite ti porti una volta si e una no qualcosa da casa!In bocca al lupo ad ogni modo, dany

11:18

 
Anonymous Anonimo said...

Ho appena trovato questo blog e mi fa impazzire, è favoloso come pure il sito....

Ti consiglio vivamente di accettare il secondo lavoro, da un commercialista si impara un casino anche come segretaria.... te lo dice uno che ci lavora (praticante ok, ma vedo le mie colleghe).
Se poi sei in gamba e riesci a farti dare anche un po' di contabilità (che dal commercialista nn manca mai e che le contabili scaricano volentieri a qualcun altro), magari tra un anno ti ritrovi "formata" e vedrai che nn ti lasciano andare via, anche se come immagino tornerà quella di prima, evidentemente dopo il parto.....

CMQ in bocca al lupo........

12:57

 
Anonymous Anonimo said...

devi da fa quello ke te piace de piu'

13:09

 
Anonymous Anonimo said...

E' sempre così, le cose belle durano sempre poco..., ma se è quello il lavoro che ti piace... ACCETTA!!!!

14:55

 
Anonymous Anonimo said...

io fare per un anno qlc che non mi piace nn ci riesco proprio..
6 mesi nn sono pochi. e nel frattempo nn si sa mai chi hai la possibilita' di incontrare nel'editoria (che e' il campo che ti interessa, vero?). e poi puoi sempre continuare a cercare mentre lavori alla casa editrice.

15:48

 
Anonymous Anonimo said...

azz volevo firmarmi, quello sopra sono io :-D

15:49

 
Anonymous Anonimo said...

Sicuramente la prima scelta, come hanno già detto in molti.

Il peso dei buoni apsto potrebbe essere relativo.

Io ho lavorato per una società di un grande gruppo bancario e i buoni pasto si attestavano a 3,65 euro al giorno..

Alla faccia dei 5 di cui si parlava poco sopra!

Comunque, anche io 23enne nel mondo del precariato.
Ho già avuto diverse esperienze lavorative (a differenza di quanto potrebbe suggerire l'età) e ho chiaramente percepito che vale la pena fare un'esperienza che ti piaccia, seppur breve, che un'altra che non senti essere essere stimolante.

Sinceramente, per come stanno andando le cose, anche un'esperienza di soli sei mesi può darti molto, l'importante è assorbirne il più possibile.

Se il lavoro di ufficio, presso un commercialista, con la sua routine e noiosa quotidiana amministrazione (la contabilità dovrebbe forse eccitare tutti?!) non ti ispira.. vai alla casa editrice, prendi qualcosa di più, e VIVI.

P.S. Complimenti a tutti per questo blog, vi metto immediatamente tra i preferiti. GRANDI!

16:21

 
Anonymous Anonimo said...

Ops.. il mio contatot è questo ( anonimo del post precedente) archangelboy@email.it oppure il mio blog qui sotto)

CIAO DI NUOVO!

16:23

 
Anonymous Anonimo said...

Scegli la prima! anche io mi trovai tra loscegliere un bel lavoro ed uno meno bello ma di poco più pagato!

Avevo 21anni e mi davano 700 euro con contratto di collaborazione per 8 ore e mezzo al giorno senza ferie e malattie varie...teoricamente era cm lavorare in nero no?

http://xoomer.virgilio.it/federico_surace

17:11

 
Anonymous Anonimo said...

Senza dubbio correttore di bozze!
lavoro altamente stimolante, poi si vedrà!

09:34

 
Anonymous Anonimo said...

sicuramente la prima!!!!! io lavoro come dipedente in un ufficio per 900 euro al mese con un collega in ufficio che non si lava........ io accetterei per molto meno!!!
in bocca al lupo

16:53

 
Anonymous Anonimo said...

Ciao! Io sceglierei il lavoro presso commercialista. Ritengo ci siano piu' possibilita' di conoscere anche altre realta', persone e quindi altre possibilita' di inviare curriculum. L.

23:28

 
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

16:50

 
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

16:51

 

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