Saturday bloody saturday
Sabato mattina ore 10, riunione di famiglia (ma non ditelo alla CEI, che ci definiamo una 'famiglia', altrimenti ci mandano scomunica e sfratto direttamente in eurovisione). Ordine del giorno: salvare Matteo. Questa storia del provino per il reality ha spiazzato un po' tutti, visto che - forse temendo la nostra reazione - non ci aveva mai anticipato niente fino a metterci di fronte al fatto compiuto.
"Scusa, Teo, ma non avevamo sempre detto 'Meglio Precari a casa tutta la vita che Coglioni in televisione per due mesi'?!?", ha esordito Ross senza perdersi in convenevoli. Sembrava di essere tornati indietro di un anno, al Matteo 'prima della cura' il cui unico obiettivo nella vita era cazzeggiare gratis (o meglio: coi soldi del Papy) pretendendo il beneplacito di tutti.
"E menomale che noi eravamo quelli che 'Bisogna rimboccarsi le maniche'... Come no, andando a fare le aspiranti Veline in tv...", ha fatto eco acidamente Alessio.
A quel punto, anche per stemperare un po' il clima, mi è venuto spontaneo buttarla sul ridere: "Beh, se vuoi tanto quel posto fatti fotografare stasera in discoteca in atteggiamenti compromettenti e fai scoppiare lo scandalo: vedrai che carrierona ti si para davanti! Hai presente la Gregoraci, no? Chi se l'era mai filata prima di Vallettopoli?"
Ovviamente Matteo non ha gradito né l'attacco di Ross e Alessio né la mia ironia, e ha iniziato a difendersi dicendo che "Come al solito siete dei moralisti di merda: chi cazzo ha mai parlato di Veline?!? E' un reality dove per 45 giorni vai a fare il bagnino in uno stabilimento balneare, e te lo devi mandare avanti tutto da solo! Anche se è un gioco si tratta di la-vo-ra-re, capito? Sai cosa me ne frega di fare la Velina! D'altronde, guardatevi in giro: che cazzo di opportunità ci sono per noi milleuristi nel mondo dei media, a parte andare ai reality? Avete mai trovato un annuncio su un sito di qualche network in cui cercano autori, redattori e project o product manager? Ovviamente no, quei posti se li dividono sempre le stesse identiche persone per marchette e conoscenze! E allora vaffanculo, se mi prendono almeno per due mesi faccio un lavoro che mi piace e magari mi ci guadagno anche i soldi per comprare 'sta cazzo di casa e viverci dentro tutti assieme! Poi voi continuate pure a pensarla come cazzo vi pare, non me ne può frega' 'dde meno...".
Dunque ci eravamo sbagliati sul suo conto? Quello del reality è solo un pretesto per occupare il tempo in modo più impegnativo e stimolante di quanto non accada adesso? Oppure è tutta una scusa per giustificare che, alla fine, il suo sbandierato 'cambiamento' dei mesi scorsi era soltanto un incidente di percorso tra una serata in discoteca e un mojito sulla spiaggia?
Claudio
1 Comments:
Per favore leggete questo.
Quelli che fanno televisione.
16:26
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